lunedì 9 aprile 2018

Vaccini più dannosi che inutili: una verità ufficiale

"Un militare non si arrende nemmeno mai, nemmeno di fronte all'evidenza." [cit.: Colonnello Buttiglione, personaggio radiofonico-cinematografico creato da Mario Marenco negli anni '70]

Il reiterato negazionismo dell'ufficialità per determinati argomenti sensibili sembra a volte essere conseguenza diretta di quella scuola di propaganda che fu creata dal gerarca nazista Joseph Goebbels nella sua investitura di Ministro dell'Istruzione Pubblica e, appunto, della Propaganda. Il suo insegnamento orwelliano che maggiormente è passato alla storia è che qualsiasi menzogna ripetuta
pedissequamente assurge al ruolo di realtà incontrastata.

Per quanto riguarda la scandalosa obbligatorietà dei vaccini in Italia, il Sistema ha toccato l'apice dell'illegalità e dell'asservimento a poteri sovranazionali decretando illegalmente l'obbligatorietà di 10 (mi pare) vaccini in assenza di una qualsivoglia epidemia conclamata. Ricordiamo che solo in caso di emergenza sanitaria, può essere emanato un Decreto Legge che preveda coercizioni del genere ma in Italia siamo abituati a vedere calpestate le leggi soprattutto da parte dei governi illegittimi che si sono succeduti a partire dal Colpo di Stato del 1992.
Per di più, proprio in questi tempi, all'evidenza della Magistratura si va via via conclamando la verità ineluttabile che dietro a diverse e gravi sindromi dagli esiti anche mortali o invalidanti che hanno colpito molti militari italiani (non necessariamente impegnati in missioni all'estero) ci sia proprio un eccesso vaccinale applicato perfino "contro"malattie verso le quali alcuni dei militari colpiti sono poi risultati già vaccinati! Quindi stiamo parlando di dosi somministrate con una leggerezza inammissibile e criminale.
Ma la cosa peggiore è che, di fronte all'evidenza che delle pluri-vaccinazioni siano estremamente pericolose per dei giovani di provata salute, pochi o nessuno tra i politici si adoperino per bloccare il piano criminale di vaccinazione pediatrica applicata per altro nelle medesime dosi nonostante un bambino in età da vaccino pesi tra le 10 e le 15 volte meno di un militare: pura follia, per non dire... anzi per sottolineare quanto un'imposizione del genere sia criminale o quanto meno incosciente. 

A margine la registrazione di un'intervista radiofonica di Border Nights al ricercatore Stefano Montanari riguardante anche la vicenda del microscopio elettronico narrata nel suo libro liberamente disponibile in pdf Il Grillo Mannaro. Dal minuto 28 (circa) in poi, il valente ricercatore (nonché marito della scienziata di levatura internazionale Antonietta Gatti che proprio in questo periodo sta prestando la sua opera di consulenza al processo contro le conseguenze delle vaccinazioni ai militari!) spiega proprio di quell'inutilità delle vaccinazioni di massa contro le quali il presente blog si è sempre battuto, non essendo MAI stata evidenziata statisticamente una curva di regressione di un'epidemia in corrispondenza di un piano vaccinale, anzi al contrario la casistica di molte malattie già in remissione spontanea è stata sistematicamente sostenuta proprio dai piani vaccinali. Montanari cita addirittura una rivolta civile avvenuta a Londra nel 1867 contro la vaccinazione obbligatoria per il vaiolo dopo l'evidenza che fosse la vaccinazione stessa a causare i contagi. Anche riguardo la famosa influenza Spagnola del 1918 (questo lo aggiungo io) gli ultimi testimoni affermavano che a morire fossero solo i vaccinati. Purtroppo quello italiano è un popolo avvezzo a subire e nessuna rivolta sarà possibile fino a che non avremo una coscienza nazionale che dall'attuale 0,9 superi almeno il 3% alle urne... .