giovedì 26 aprile 2018

M5S=PD intesa possibile anzi scontata

Al di là delle manfrine che ci propinano i media di regime, non esiste alcun reale problema tecnico-programmatico per lasciare l'Italia ancora senza un governo formale. Dico "formale" perché un governo effettivo c'è e, indisturbato, sta apportando ancora danni al Paese.
Per i due loschi movimenti si tratta solo di venirsi incontro su alcuni dettagli programmatici, ammesso e non concesso che il M5S sia realmente capace di esprimere programmi che possano essere perseguiti per più di una settimana.
Tuttavia, condividono diversi obiettivi sostanziali: permanenza nella NATO, nella
UE e nell'Eurozona, disprezzo per i diritti degli italiani e massimo assistenzialismo disinteressato (Reddito d'Immigranza compreso) per i giovani maschi stranieri, per lo più delinquenti abituali (come ha affermato il Presidente della Nigeria) che attirano in Italia.
A livello politico, rappresentano entrambi forze del centrosinistra ultraliberista finanziario sionista sovranazionale che, a livello elettorale, ha conseguito il 57% dei consensi, per cui non v'è alcun problema di numeri.
Sono uniti anche dal loro comune sentimento anti-nazionale, quindi non esiste una reale dissonanza di fondo.
L'unica vera differenza tra i due immondi movimenti è che il PD - nelle sue varie forme ma immutato nella sostanza - è che asserve interessi e diktat statunitensi since 1989 (cambo di padrone dei comunisti italiani da URSS ad USA) mentre il Movimento Immobile pentamassonico - nato programmaticamente a bordo del panfilo Britannia nel 1992 - asserve ovviamente interessi inglesi.
Ma in fondo, si tratta sempre della stessa shit

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