lunedì 19 febbraio 2018

Restii al confronto, inguaribilmente sinistri

Gli accadimenti che si accavallano durante la campagna elettorale mostrano una sinistra sfuggente ad ogni confronto politico, da Di Maio(*) a Renzi giustamente terrorizzato da un eventuale confronto pubblico col suo diretto antagonista politico Prof. Bagnai che certamente dispone di argomenti e competenze neanche lontanamente accessibili e discutibili dalla totale ignoranza in materia che ha mostrato finora il gerarchetto di Rignano - per definirlo con un epiteto utilizzato da Stefano Benni in una delle sue divertenti novelle.

Forte della sua tradizione ancestrale, la sinistra italiana dove non arriva col dialogo (cioè poco più lontano dell'antifascismo dogmatico) arriva con la violenza e gli attacchi fisici a militanti ed iniziative democratiche di Casapound, Forza Nuova e Fratelli d'Italia, sono all'ordine del giorno, non essendo più
censurabili dai media di regime in virtù di una risicata par conditio elettorale. Tra le ultime iniziative violente o comunque antidemocratiche basta ricordare gli spregevoli fatti di Livorno ai danni della Meloni e l'assurdo corteo antidemocratico di Bologna attuato per evitare un normale comizio di Forza Nuova, le cui idee evidentemente spaventano una sinistra carente di programmi fattivi per il Paese e ricca altresì di proponimenti utili a chi sta cercando di schiavizzare definitivamente l'Italia.

Sputi ed insulti contro la Meloni: femministe, dove siete?

Personaggi come Winston Churcill, Mino Maccari, Ennio Flaiano avevano visto giusto quando, nell'immediato dopo guerra sostenevano che la futura forma di fascismo in Italia sarebbe stata rappresentata dall'antifascismo. Avevano visto quale spirito e quali metodi adottassero i partigiani in azione e successivamente a loro i militanti più sinistrati. Spirito e metodi ancor oggi incarnati nella logica operativa degli Utili Idioti antidemocratici dei centri sociali che continuano a non aver altri argomenti che la violenza e l'ostracismo per contrastare chi - per fortuna - non la pensa come loro.

*) C'è qualcuno che ha argomenti seri e ponderati per confutare il fatto che il Movimento Immobile sia un partito di sinistra, anzi il più sinistro di tutti...?