sabato 9 settembre 2017

Carabinieri stupratori: sarà, ma non ci credo!

Premesso che in un Paese normale, in cui gli organi d'informazione non fossero utilizzati come in Italia a fini politici, terroristici o destabilizzanti, una notizia del genere non sarebbe stata neanche diffusa, immaginare che ci sia stata una reale violenza carnale perpetrata da due carabinieri ai danni di due studentesse ventenni residenti nella loro città, risulta molto difficile.

Il contesto che sta venendo a galla ci racconta di due ragazze che, una volta ricoverate in ospedale dopo il presunto stupro, sono risultate positive sia all'alcool che al narcotest: in poche parole erano fatte&bevute, come si dice tra ragazzi.
In più, pare fossero entrambe ASSICURATE CONTRO LO STUPRO!!
Se a questi dati di fatto aggiungiamo che si tratta di due americane, e che quando sono in gioco testimonianze rese da statunitensi, inglesi ed israeliani, a pensar male si fa peccato ma è molto probabile che siano da ritenersi FALSE in quanto stiamo parlando di popoli che a livello politico internazionale sono da sempre i maestri delle falsificazioni e delle montature.
E non è da escludere che le due ragazze collaborino con servizi segreti di uno dei tre Paesi citati che sul nostro territorio agiscono indisturbati fin da prima della fine della guerra.
Questa ipotesi ci potrebbe stare, alla luce della speranza che nutrono gli italiani che l'Arma decida di onorare il suo giuramento con i cittadini traendo in arresto i politici che negli ultimi anni si sono macchiati di alto tradimento ed altri crimini contro lo Stato e contro i cittadini italiani.
Una campagna di discredito contro l'Arma, proprio in questo momento, per l'esperienza che hanno accumulato gli italiani negli ultimi decenni, puzza troppo di operazione CIA, una di quelle montature o casus belli funzionali ai loro inconfessabili scopi.

In definitiva mi pare che ci siano tutti gli elementi per ritenere più che probabile che i carabinieri siano stati adescati dalle due ragazze, con la scusa di un disordine appositamente creato nella discoteca presso cui sono accorsi per servizio. Nella calda estate fiorentina, non escludo che gli stessi abbiano effettivamente avuto dei rapporti con le ragazze ma ritengo altamente improbabile che non siano stati consensuali. Mi sbaglierò, ma tutto mi fa pensare che abbia visto giusto. Troppi elementi fanno una prova, anche se in Italia i giudici hanno spesso il vizio di discriminare negativamente gli uomini nei confronti delle donne (vedi ad esempio Bossetti condannato prima del processo e le assassine di Yara neanche indagate) le cui deposizioni sono ritenute quasi sempre più veritiere, a meno che gli uomini in questione non siano immigrati e le donne italiane: in tal caso prevale il principio di esterofilia legislativa.
Siete in un Paese così ridotto: se negli ultimi anni avete sostenuto o votato il PD, lo avete voluto voi.