venerdì 7 luglio 2017

Cronache terrestri

 Mentre in Inghilterra ci si prepara ad imporre la legge marziale con la scusa dei ripetuti auto-attentati finto-terroristici, in Italia c'è una folta schiera di dementi che si stupisce e magari s'indigna pure perché Francia, Svizzera ed Austria chiudono le frontiere all'orda di giovani maschi benestanti che i faccendieri italiani di George Soros vanno a prelevare ogni giorno direttamente presso le coste libiche.

La Francia in particolare, se così non facesse, rischierebbe di pagare lo scotto della distruzione dello Stato sociale libico che ha fortemente determinato con le sue politiche di guerra, a partire dall'abbattimento del volo Itavia su Ustica, scambiato dai caccia
francesi - indebitamente insinuatisi nei nostri cieli - per il jet personale del leader libico Gheddafi(1).

Tra le amenità(2) in discussione alle Camere, in questo periodo si parla molto di Ius Soli. Apparirebbe inutile e anche controproducente per gli stessi immigrati, introdurre un simile principio in un Paese in cui gli stranieri non integrati godono di un trattamento nettamente privilegiato rispetto ai cittadini effettivi. Invece bisogna considerare che il principale effetto collaterale più che previsto anzi pianificato, è che concedendo la residenza a degli stranieri già privilegiati dalla loro stessa condizione di stranieri, quello che si ottiene è integrare - l'unica forma d'integrazione politicamente interessante - un significativo bacino di elettori che ovviamente voteranno per i loro benefattori. E' ovvio che sia ai giovani maschi benestanti prelevati in Libia che agli appartenenti ad etnie nomadi, converrà votare PD, la forza politica indebitamente al potere ma che li coccola e li privilegia nel pieno e consapevole disprezzo dei veri cittadini italiani. D'altra parte sarebbe puerile immaginare comportamenti diversi da una forza politica serva effettiva di enti sovranazionali eterodiretta da organizzazioni industriali e sioniste. Ancor più oggi che gode il supporto del M5S che è riuscito a recuperare e ricondurre verso le politiche distruttive del PD una folta schiera di dissidenti.
1) A fini della memoria storica, va ricordato che il Colonnello Gheddafi - almeno quella volta - riuscì a scamparla perché informato per tempo dai nostri Servizi che all'epoca, evidentemente, lavoravano ancora per l'interesse nazionale, e fece quindi atterrare a Malta il suo Tupolev mentre il MiG libico che credeva di scortarlo ed invece si era messo in coda al volo Itavia, fu anch'esso abbattuto dai caccia francesi, precipitando sulla Sila.
Ovviamente i media italiani, già al servizio della disinformazione ed adeguatamente teleguidati, stravolsero le notizie dirottando subito sulla Libia la responsabilità dell'abbattimento del jet civile, ed il ritrovamento del MiG abbattuto - secondo tale logica - non fece che confermarne il sospetto e sviando le indagini dai veri colpevoli.
Sospetto privo di logica, visto che la Libia di Gheddafi - non certo quella odierna - era uno dei più importanti partner economici del nostro Paese.
Della triste vicenda, si ricorda anche l'eliminazione apparentemente fortuita nel corso di una manifestazione acrobatica in Belgio, dei due piloti italiani che avevano intercettato in volo i caccia francesi.. ma non volevo parlare di questo, solo che ogni occasione è buona per tenere vivo il ricordo dei tanti avvenimenti che ci hanno portato all'attuale condizione.
2) Gran parte degli argomenti normalmente in discussione alle Camere e dei quali i media riempiono i palinsesti riguardano elettivamente temi d'importanza nulla o marginale se non costituissero, ognuno di loro, uno dei tanti problemi artificiosi ed inesistenti discutendo i quali il governo spera di arrivare insediato a tutto il 17 settembre, quando saranno maturati i vitalizi ovvero i 30 denari promessi per aver tradito il popolo italiano ed asservito al meglio i suoi padroni. Sotto questa luce, si comprende perché si perde tempo ed energie per discutere di problemi inesistenti come il concetto peregrino e demenziale di matrimonio tra persone dello stesso sesso o di Legittima Difesa, quest'ultimo problema reale ma che non offre nulla su cui discutere: il principio della Legittima Difesa non va discusso, va garantito per legge.