venerdì 24 febbraio 2017

Cosa diceva Auriti sull'evasione fiscale e sul controvalore della moneta

I disastri combinati dalla Moneta Unica Europea causati principalmente dalla fissità del cambio tra le nazioni che l'hanno adottata, ha fatto passare in secondo piano la questione della proprietà della moneta ovvero della sua emissione "a credito" oppure "a debito".
In attesa di svincolarci al più presto dalla gabbia dell'Euro che ci impedisce sia di crescere che di prosperare che, infine, di autodeterminarci, rinfreschiamoci la memoria con un paio di lezioni di economia del Prof. Giacinto Auriti enunciata informalmente in una sua rubrica televisiva.
Nel primo video, lo sentirete anche elogiare Grillo, quando ancora nei suoi spettacoli manifestava l'intenzione di voler fare qualcosa di buono per l'Italia mentre ora mostra di essersi scordato delle lezioni del Professore.
Le sue considerazioni si sviluppano a partire dalla dimostrazione che
l'evasione fiscale non sia affatto uno dei problemi più rilevanti in una situazione di crisi, come invece ripete continuamente, come un mantra la disinformazione di regime.
Anticipo che lo spezzone postato e quindi la retorica di Auriti, s'interrompono all'improvviso in occasione delle telefonata in diretta di un telespettatore ma ciò non toglie affatto valore al video.

Il secondo video, che fa parte della stessa trasmissione del 25/09/1998, verte sul controvalore della moneta, un concetto che sfugge a molti di coloro che immaginano di avere le idee chiare sulle basi della nostro economia.