mercoledì 25 gennaio 2017

Qualcuno dovrà pur dirglielo



I media e gli opinionisti allineati italiani col vecchio regime USA non si sono ancora resi conto che oltre oceano il vento è cambiato, è forte e spira nella direzione giusta ma continuano, forse per un fenomeno di semplice inerzia intellettuale o forse per mera stupidità, a criticare l'operato di Trump o quanto meno a prenderne atto con sospetto.
Come i comunisti italiani rimasero orfani dell'URSS (e dei suoi finanziamenti) ora i loro eredi consacrati all'ultracapitalismo liberista sono rimasti probabilmente orfani dei loro padroni americani, visto che anche la CIA è interessata dal vento riformista del nuovo Presidente. Toglieranno Napolitano dal loro libro paga? Speriamo il prima possibile.

Certo che è un vero shock per tutti passare da quello che è stato senza ombra
di dubbio il peggiore presidente americano di sempre a quello che in pochi giorni promette di essere uno dei migliori, sia per gli USA che probabilmente per il resto del mondo se si tiene conto di tutto ciò di negativo ha costituito finora il peso delle ingerenze estere di matrice statunitense.

Ancien régime
Nel frattempo, in Italia il vecchio regime si tiene saldamente abbarbicato alle sue cariche perpetuando le usanze di sempre: il menefreghismo assoluto delle esigenze primarie nazionali, la sottomissione incondizionata alla Germania ed ai poteri sovranazionali, ecc. ecc. la solita merda rinforzata dall'ambiguo gioco dei pentastellati (indagati, condannati e non) che lavorano sodo per portare allo sbando il dissenso e renderlo innocuo, avendo tratto in inganno milioni di italiani che ancora, per motivi di forte condizionamento ideologico, rifiutano di accettare l'evidenza che solo da diverse formazioni "di destra" stanno arrivando proposte fattive e salvifiche per la nazione. Quanto ci metteranno a capirlo e ad accantonare il prima possibile la gabbia ideologica nella quale sono stati collocati dal Sistema? Eppure la porta della loro cella è aperta, direbbe Silvano Agosti, non hanno che da prenderne atto ed uscire verso la libertà e l'autodeterminazione.