giovedì 26 gennaio 2017

Il Compromesso Storico



Il sogno di Moro e Berlinguer è realtà da parecchi anni anche se pochi se ne sono accorti. Ma, come per il protagonista de L'Arancia Meccanica di Kubrick, si tratta di un compromesso che prevede sì la collaborazione tra due forze politiche ma asservite entrambe ad un controllo esterno.

Il primo dei due grandi Segretari di Partito, è noto che fu eliminato dalla CIA su ordine di Kissinger utilizzando un'accozzaglia di Utili Idioti reperiti sul posto, che non sono purtroppo mai mancanti nel nostro Paese, soprattutto allo scopo di evitare il realizzarsi di quel compromesso che avrebbe reso forza di governo il più potente Partito Comunista del mondo libero... dal comunismo. Ed al tempo, il nemico formalmente number one degli USA era ancora il comunismo anche come semplice espressione d'opinione.
Ma un'unione d'intenti così forte tra le due principali forze politiche italiane dell'epoca, la Democrazia Cristiana ed il Partito Comunista Italiano, avrebbe anche rafforzato l'autodeterminazione del nostro Paese fino ad una paventata emancipazione dal controllo USA, rischio inaccettabile come lo ritenevano già i criminali di guerra Churchill e Roosvelt nell'immediato dopoguerra.
Il "Vecchio Pazzo" della Tammurriata Nera decretò allora che mai più l'Italia avrebbe dovuto avere la libertà di autodeterminarsi e così è stato finora, solo che nel nostro Paese la maggioranza della gente non lo ha ancora capito, nonostante l'evidenza dei fatti.
E' vero che Moro rischiò di mettere in crisi anche il Sistema bancario privato creando il "pericoloso" precedente di una banconota emessa direttamente dallo Stato, la famosa 500 Lire grigio-ocra, ma questo forse fu un movente secondario per il suo omicidio oppure automaticamente collegato al primo.
Per gli USA, l'imperativo era eliminare il più grande statista italiano dal dopoguerra e stessa sorte, anche se con tecniche diverse, subirono anche Craxi ed Andreotti una volta che diventò insostenibile la loro posizione a difesa della sovranità italiana. 


Berlinguer fu eliminato in maniera meno cruenta (avvelenato) 6 anni dopo il suo collega della DC, visto che non esistevano in Italia gruppi eversivi eterodiretti del giusto colore politico a cui affidare la sceneggiata di un'azione violenta e politicizzata.
Eliminato l'ultimo degli ostacoli, il nuovo segretario di ciò che restava del PCI si recò subito negli USA a giurare obbedienza ai nuovi padroni capitalisti e quello che ne seguì è storia recente.

Oggi, basta osservare come la Caritas e le cooperative rosse si spartiscono le torte statali di aiuti e sussistenza a migranti, terremotati o altro in questa Italia terminale, per rendersi conto che un Compromesso, in un certo momento storico, ebbe effettivamente luogo anche se in maniera diversa da come era stato immaginato all'inizio: non per rafforzare la nostra posizione unendo gli sforzi di due potenti e liberi capi branco ma per frammentarla tra indegni sciacalli al guinzaglio.

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