martedì 27 dicembre 2016

Basterebbe che un magistrato...


Nello sconfortante panorama dell'informazione, che pone l'Italia al 77° posto al mondo quanto a libertà d'opinione e diffusione delle notizie, esistono delle trasmissioni incentrate sulla comunicazione e sulla discussione di problemi reali, non spezzoni di pura propaganda ed emerite falsità che stanno alla base dei palinsesti giornalistici di regime. 
A questo proposito, basti accennare alle cronache che ci arrivano sulle guerre scatenate dagli USA che, nei TG nazionali, sono zeppe di notizie sfacciatamente faziose, non verificate ma tradotte direttamente da agenzie anglosassoni, spesso del tutto FALSE ed inventate ad arte per fornire una versione capace di ribaltare le effettive responsabilità.
Un esempio per tutti, i bombardamenti su obbiettivi civili ad esempio in Iraq, Libia, Siria, attribuiti dai nostri TG alla resistenza interna al Paese, cosa
demenziale solo a pensarla quando in realtà erano, molto più logicamente, gli eserciti invasori ad effettuare tale tipo di immonde operazioni: quale pur spietato dittatore sarebbe così idiota da sterminare i propri civili (ovvero i familiari dei suoi soldati) nel corso di un attacco alieno alla sua nazione?
Eppure, molti fruitori del notiziame televisivo disinformativo sono ancora convinti che Assad si adoperava per bombardare i propri ospedali, questo mentre il nemico non gli dava tregua!

Allo stesso modo, quando si parla di crisi, di debito pubblico e di economia, i TG allineati con il sistema bancario e finanziario che tira le fila del teatrino politico italiano, focalizzano l'attenzione dell'ascoltatore inducendolo a ritenere significativi - negli ambiti citati - problemi marginali come gli stipendi eccessivi dei politici o l'evasione fiscale (spesso inevitabile se si antepone la sopravvivenza propria e dei propri familiari nonché la conservazione di posti di lavoro, alla contribuzione collettiva alla spesa pubblica).

Ma per fortuna non è sempre così. Sulla rete CANALE Italia, ogni mattina a partire dalle 6:00 va in onda una rubrica, notizie oggi, condotta da giornalisti culturalmente indipendenti con ospiti spesso molto preparati, provenienti e rappresentanti i più disparati ceti sociali e funzioni pubbliche. Vengono affrontati problemi reali con argomenti veri ed opinioni incondizionate. Viene dato spazio agli ascoltatori mediante telefonate in diretta (tra cui quella storica di un noto Silvio da Arcore) e la lettura di SMS. Si discute insomma di argomenti veri affrontati in modo sincero e realistico NON POLITICAMENTE CORRETTO quindi vero e sincero, appunto, scusate la ripetizione.
In almeno una di queste trasmissioni era presente l'Avvocato Marco Mori del cui intervento riporto uno spezzone estremamente significativo: