sabato 22 ottobre 2016

Perché (a scanso di imprevisti) vincerà la Clinton


Capisco che il titolo possa far immaginare uno sviluppo articolato e complesso ma le mie idee sull'argomento sono molto semplici e le riassumo così:

- Le elezioni americane sono una farsa: vota non più del 40% degli aventi diritto di cui una quota indefinibile di loro che votano più volte in diversi seggi oltre ad un certo numero di voti attribuibili a cittadini deceduti.
Infatti, in ben 16 Stati non è richiesto alcun documento per votare, in altri un documento non necessariamente corredato di foto e quindi qualsiasi broglio è possibile già all'atto del voto.
Inoltre, chi fabbrica le macchine utilizzate per le votazioni e lo spoglio delle schede, è strettamente legato al criminale finanziario George Soros, aperto sostenitore della Clinton.


- Tra i diversi avversari della presidentessa designata, tra cui una donna molto stimata ed apprezzata, alla fine l'ha spuntata il più impresentabile, Donald Trump, e pare evidente che il suo ruolo sia proprio quello di spingere l'elettorato a votare... qualsiasi altra cosa.
Il problema è ora che la Clinton è talmente tanto più impresentabile di Trump che nei sondaggi è rimasta costantemente indietro al rivale in quasi tutti gli Stati. Ciò diversamente da quello che annunciano i TG italiani, tutti sfacciatamente schierati con l'isterica guerrafondaia. Ma l'Italia è governata dall'involuzione di quel Partito Comunista che col suo segretario Occhetto, accompagnato per l'occasione dall'agente CIA Napolitano, giurò fedeltà eterna agli USA, quindi niente di strano che i media di regime sostengano l'apocalittica Clinton che è la più fulgida espressione del government americano imperialista e guerrafondaio.

- Hollywood a suo sostegno: il covo sionista è chiaramente schierato con la Clinton e non possono sputtanarsi. Anche molti attori famosi hanno dichiarato pubblicamente il loro appoggio a Killary e, ultima ma non ultima, la pop star Madonna ha pubblicamente dichiarato che farà un pompino a chiunque voti per la Clinton. E' anche scesa in particolari per meglio definire la qualità della prestazione. [vedi link di articolo con video "Voto di scambio..."]

- Si sono già perpetrati un centinaio di "suicidi" o strani incidenti tra gli oppositori della Clinton in grado di arrecarle danno e nonostante le pubbliche intenzioni della Clinton di mandare un drone ad uccidere Julian Assange di Wikileaks che è riuscito comunque a pubblicare molto materiale che inchioda la Clinton alle sue responsabilità ma senza quasi nessun effetto a livello mediatico e dell'opinione pubblica.

- L'accelerazione a progressione logaritmica degli eventi che ci porteranno nostro malgrado al Nuovo Ordine Mondiale, prevede che sia l'ora che il prossimo presidente americano sia una donna, alla faccia della Teoria Gender... dopo che la carica è stata ricoperta "finalmente" da un negro (che però si è comportato come il peggiore dei bianchi intraprendendo guerre come nulla fosse, alla faccia di Martin Luther King: magari l'avesse ricoperta lui quella carica!).
E donna sarà qualsiasi cosa succeda: tutto è stato pianificato al meglio: gli Stati esteri allineati (trad.: collusi) sono tutti per lei a suon di milioni di dollari e consenso diffuso dai media, come principale suo "rivale" hanno scelto la versione americana di Berlusconi (almeno quanto a gaffe), il Partito Repubblicano sta facendo di tutto per boiccottare il proprio candidato evitando di investire un solo dollaro sulla sua campagna e facendo dichiarare pubblicamente da suoi iscritti che è meglio votare la Clinton che il loro concorrente!
Questo nel caso non fosse chiaro che non esiste una reale contrapposizione tra repubblicani e democratici negli USA.
Il nostro Enrico Montesano, dopo aver conosciuto la politica dall'interno, ebbe a dire in pubblico, molto sagacemente, che la gente non ha ancora capito che il mondo non si divide in destra e sinistra ma in chi sta sopra e chi sta sotto. E questo è particolarmente vero negli USA.

- Gli USA sono in forte recessione economica ed in giro lo sanno tutti: la notizia più fresca a riguardo è che Arabia Saudita e Cina si sono appena sbarazzati di 346 miliardi di Dollari di titoli USA, causando un collasso di credibilità negli investitori. Essendo una nazione che ha sempre prosperato con le guerre (222 tra interne ed esterne, in 239 anni di esistenza degli USA), è chiaro che l'unico modo per risollevarsi economicamente è aprire nuovi fronti di guerra e rinforzare quelli già aperti. Per fare questo, deve vincere per forza la linea guerrafondaia della Clinton: non possono far vincere Trump e poi fargli cambiare pubblicamente programma anche se, a scanso di sorprese elettorali che lo vedano vincente, il magnate, dopo passate esternazioni di genere opposto, ha ultimamente dichiarato che lui non è affatto amico di Putin... 
Rischia proprio di dover fare il presidente: come farà per conciliare l'incarico con i suoi impegni di lavoro?

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