venerdì 16 settembre 2016

La soluzione del cavallo Gondrano


Se c'è un libro che andrebbe introdotto come di testo nelle scuole medie o superiori, questo è senz'altro "1984" di George Orwell.
Sarebbe molto utile per fornire ai ragazzi una lettura realistica della contesto che si va consolidando attorno a noi e se non altro per capire che il Grande Fratello è, come concetto, ben altro che un format televisivo...

Ma il visionario scrittore inglese pubblicò anche un altro famosissimo romanzo, altrettanto significativo che sarebbe ottimo per le scuole medie e, perché no, anche per le elementari. Mi riferisco a "La Fattoria Degli Animali". Come 1984, è una parodia del mondo sovietico di allora ma perfettamente adattabile anche all'Europa di oggi.



"Lavorerò duramente!"
Uno dei suoi personaggi minori ma non meno esemplari degli altri nella metafora, è il cavallo Gondrano (chiamato Boxer nella versione originale).
Nella storia, il suo ruolo è quello di un onesto e fedele servitore della rivoluzione gestita dai maiali dopo l'estromissione dei padroni umani.
E' un cavallo forte, un po' stupidotto ma cosciente dei suoi limiti, incapace di comprendere le dinamiche di potere e che crede quindi di poter dare una mano alla Causa solo ed unicamente lavorando di più, qualsiasi sia la contingenza del momento.
Dopo una vita di lavoro, indebolitosi con la vecchiaia, viene avviato al macello per subire l'ultimo sfruttamento da parte dei maiali. E anche la sua fine rappresenta una metafora non da poco.

Ma torniamo alla sua determinazione, quella di voler risolvere ogni problema lavorando di più.
Una creatività simile sembra quella condivisa dai politici e dai benpensanti di regime che credono di poter risolvere QUALSIASI PROBLEMA riconducibile all'ordine pubblico, alla delinquenza ed al cosiddetto terrorismo, solo ed unicamente restringendo le libertà, limitando i diritti, introducendo delle sorte di coprifuoco permanenti e infine trasformare questo mondo sempre più in uno Stato di Polizia.
Tra le libertà pericolose (per il potere) c'è senz'altro quella d'espressione in rete e, QUALSIASI SIA IL PROBLEMA che si presenta, per esso l'unica soluzione possibile consiste in maggiori controlli e censure. Non a caso l'Italia è precipitata al 77° posto al mondo quanto a libertà di espressione.
Queste levate di scudi si manifestano ogni volta che particolari notizie vanno a ledere gli interessi (non importa se leciti o illeciti) di qualche società o personaggio potente a cui la politica è asservita oppure quando riguardano fatti di cronaca più o meno scura caratterizzati da vicende a sfondo sessuale.
 -
Tiziana Cantone
E' il caso del recente suicidio della 31enne a seguito della diffusione di un particolare video di cui era protagonista. Si tuona e si discute contro internet ma pochi si rendono conto che in casi come questi, a "suicidare" non è la rete ma la morale comune plagiata dalla religione. Dovesse sbarcare un osservatore alieno che non sa nulla della Terra, per descrivere al suo capo in un breve messaggio cosa sono PRINCIPALMENTE la morale o la religione per gli esseri umani, non avrebbe che da dire: "Si tratta di un insieme di norme sul corretto utilizzo degli organi genitali."

La morale molto attenta quando il contesto sotto esame riguarda il sesso, si dimostra del tutto insensibile alle manifestazioni di OSCENA violenza ed orrore esternate nei film per ragazzi, sbandierate in TV e che inquinano realmente la rete. Poi si interrogano sulle motivazioni che stanno alla base del dilagare della violenza anche tra i giovani e le donne (in costante aumento*) senza raggiungere una conclusione.
*) a questo riguardo va rimarcato che dal 2005 si è verificata un'inversione di tendenza [fonte: Ministero degli Interni] che vede in diminuzione i crimini perpetrati da uomini (in prevalenza stranieri) contro donne ed in aumento quelli perpetrati da donne ai danni di uomini (sia straniere che italiane). Se un mondo governato da donne doveva essere la soluzione contro le guerre, siamo messi male. Un esempio per tutti: gli intenti guerrafondai della probabile presidentessa USA Hillary "Killary" Clinton.
Non ho altro da aggiungere se non un particolare inizialmente censurato - ma poi ammesso - dai media di regime riguardo la vicenda della diciassettenne ripresa in discoteca durante una violenza sessuale: il responsabile è albanese.
Non si capisce il motivo per il quale determinate notizie vengano epurate da dettagli riguardanti etnie e razze degli attori coinvolti.
Censure del genere sono all'ordine del giorno: perfino dei primi "sciacalli" di Amatrice fu indotto a credere - in base ai biglietti del treno che avevano in tasca - che fossero napoletani invece che zingari quali sono.
Un episodio di puro e gratuito razzismo etnico, come affermare che i napoletani siano sciacalli per definizione.

Marlon Brando
"Noi addestriamo dei giovani a scaricare Napalm sulla gente, ma i loro comandanti non gli permettono di scrivere CAZZO sui loro aerei perché è osceno."
[Colonnello Kurtz (Marlon Brando), Apocalipse Now, USA 1979]