giovedì 30 giugno 2016

Un'altra Europa


L'Europa Unita è stata una delusione solo per quegli stolti che credevano possibile riunire forzatamente decine di Stati, culture ed etnie diverse (per non dire anche razze) sotto un'unica bandiera e ricavarne dei vantaggi.
Sarebbe bastato interpellare gli alunni di qualsiasi scuola elementare europea per ottenere un giudizio di non fattibilità di una "classe" unificata in cui avrebbero dovuto studiare ed ottenere profitti studenti che parlano 24 lingue diverse (trascurando i dialetti locali), ulteriormente divisi da almeno 5 livelli d'apprendimento.
Un'idea idiota in partenza: parlare 24 lingue diverse significa anche avere 24 storie, aspettative, morali, usanze, metodi e intenti diversi giacché ogni lingua parlata è una mera espressione della cultura che l'ha generata.
Ulteriori complicazioni sono rappresentate dalle differenti sfumature di

mercoledì 29 giugno 2016

Consoliamoci: viviamo nel peggiore dei mondi possibili...

...e andrà sempre peggio.


Analizziamo il contesto in cui siamo immersi.
Se col "bene" identifichiamo concetti come il rispetto reciproco, la ricerca del piacere, la conoscenza, l'evoluzione fisica e spirituale e col "male" concetti opposti come la sopraffazione, la violenza, indurre deliberatamente dolore e sofferenza nel prossimo, ecc. allora possiamo concludere che se dopo circa 10.000 anni di barbarie abbiamo ancora una qualità della vita tutto sommato accettabile - almeno in questi luoghi - esistono di sicuro delle forze del bene che cercano di contrastare quelle del male, perché se così non fosse, ci ritroveremmo già da parecchio in una dittatura conclamata e non mascherata da democrazia come quella di oggi.
E se il potere è costretto ad inventarsi di continuo emerite menzogne per

sabato 25 giugno 2016

ItalExit: fuori l'Inghilterra, ora tocca a noi...

...o ci faremo fregare dai francesi? 
"Bisogna che qualcosa cambi, perché tutto rimanga come prima!"
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Archiviato l'esito positivo del referendum inglese, ora ci auguriamo che il previsto effetto domino abbia luogo a partire dalle coscienze degli elettori.
Ma siccome ne abbiamo viste troppe, non escludiamo la possibilità che in Inghilterra si sia voluto cambiare qualcosa di formale in modo che tutto rimanesse come prima, magari solo per giustificare il fatto che la GB non avesse mai accettato l'Euro come moneta interna e non era più possibile inventarsi giustificazioni per questa "pericolosa" anomalia.

L'attenzione del pubblico è ora distratta in modo quasi rassicurante dai primi commenti dei media che affermano che, sì, l'Inghilterra è formalmente uscita dall'EU ma i veri effetti di questo evento si potranno apprezzare solo nell'arco

venerdì 24 giugno 2016

BrExit: vantaggio immediato per l'economia britannica

Data per certa la prevalenza del fronte indipendentista, il previsto crollo della Sterlina su base puramente emozionale - per non dire irrazionale - garantirà un immediato vantaggio economico al Paese in termini di afflusso di valuta estera, essendo la Gran Bretagna ciò che in economia si definisce un "Esportatore Netto". Questo alla faccia degli europoidi catastrofisti.

Il risultato appare quasi incredibile se, con un tocco di sana paranoia, ci si chiede se è mai possibile che alla Gran Bretagn sia stata concessa

mercoledì 22 giugno 2016

I maestri dell'inganno

Se c'è un campo in cui eccellono gli inglesi è quello dell'inganno, attitudine che è storicamente servita loro per vincere mille battaglie e molte guerre.
Col rischio che il consenso popolare possa avere il sopravvento nella questioine del BrExit, la Corona ha rimesso in moto l'efficientissima Macchina Inglese della Menzogna bombardando i sudditi di informazioni fasulle, distorte o confezionate ad arte, tutte funzionali ad indurre un'ingiustificata paura per l'eventuale uscita dalla sciagurata ed insignificante farsa dell'Europa Unita.
Non è mancato ovviamente il solito Candidato Manchuriano (o lucido sicario che sia) che ha provveduto ad ammazzare

lunedì 20 giugno 2016

Gli USA sull'orlo di una rivoluzione popolare?

Probabilmente negli USA gli ultimi presidenti a cercare di decidere qualcosa sono stati John F. Kennedy e Nixon, dopo di loro si sono visti solo mediocri attori - con l'eccezione di Reagan che in questo campo era un professionista - intenti ad interpretare la parte assegnata da chi li aveva voluti al potere.
Tra questi, Obama è forse il peggiore di tutti essendo fin troppo facile scorgere la falsità nel suo volto ad ogni suo proclama, tanto da togliere un eventuale Razzie Awards a Bush Jr. che prima di lui era sembrato il peggiore.
Ma a Bush non era mai stato chiesto di usare il gel irritante per piangere in diretta come ha fatto almeno in un'occasione Obama. E questo è possibile solo in un Paese in cui la democrazia consumistica è talmente avanzata che l'elettorato (quel terzo di popolazione che da illuso si reca ancora alle urne) non riesce più a distinguere tra realtà e finzione: epopea 11/09 docet nonché i filmati hollywoodiani

venerdì 17 giugno 2016

Sortita del Bilderberg sul BrExit


Pare che il Bilderberg - il noto raduno a porte chiuse tra gente che "conta" dei principali Paesi occidentali - per la prima volta abbia deciso di far sentire ufficialmente la sua voce per manifestare il suo dissenso contro la matura e consapevole volontà della Gran Bretagna di recedere dall'Unione Europea.
Come se l'opinione di un manipolo di asserviti alle lobbyes contasse più del desiderio popolare. 

Da una combriccola da sempre blindata (a nostre spese) dalle forze di polizia e perfino dalle Compagnie telefoniche di ogni Paese in cui si è ciclicamente riunita e che non ha mai lasciato trapelare nulla sugli argomenti discussi, questo è un segnale molto interessante che si può interpretare solo in un modo: per ogni Paese coinvolto, uscire dall'EU al più presto sarebbe una

giovedì 16 giugno 2016

Discriminate?


Ce ne rendiamo conto oppure no, quando magari incoscientemente, per condizionamento culturale, operiamo una disciminazione arbitraria?
Cavallo di battaglia di molte fazioni politiche, stranamente la lotta alle discriminazioni viene spesso messa in atto adottando delle palesi discriminazioni!

Ad esempio, uno dei metodi adottati credendo di emancipare definitivamente le donne è stabilire delle quote "rosa" nelle assunzioni oppure nelle rappresentanze politiche o sindacali.
Quindi, nel determinare le proporzioni di dette quote sarà inevitabile compiere un'operazione arbitraria di discriminazione sessuale, tenendo conto di un fattore ininfluente ovvero di come sono fatti sotto la cintura tutti i candidati,

martedì 14 giugno 2016

British escape - La fuga della Gran Bretagna


Tra le notizie importanti che i media italiani cercano di mettere in evidenza e commentare il meno possibile, c'è la probabile riuscita dell'intento di una grossa fetta dell'elettorato inglese nel voler sottrarre la propria nazione ai vincoli che la legano alla Corte dei Miracoli europea, risultando ormai evidente a qualsiasi essere pensante la negatività assoluta di questo ente sovranazionale che non ha nessun presupposto utilitaristico di esistere, nei confronti dei suoi cittadini.
E poi, una vera Europa Unita con i suoi oltre 500 milioni di abitanti e almeno 4 tra le maggiori potenze economiche mondiali (Francia, Germania, la stessa Inghilterra e l'Italia) ma anche solo ben armate, come la Svezia, non renderebbe più credibile il ruolo di leadership mondiale da parte degli USA. Questi ultimi, possono trarre vantaggio solo da un Europa così frammentata,

lunedì 13 giugno 2016

Strage Orlando: in quanti potevano salvarsi?

- (Contiene aggiornamento inserito il giorno 14) -
Non ritenendo significativo qualificare in qualche modo le 50 vittime della recente strage, in quanto il valore della vita umana è e dev'essere lo stesso a prescindere dalle inclinazioni sessuali, dal sesso, dall'appartenenza etnica, politica o razziale, mi chiedo quanti di loro sarebbero potuti scampare alla strage se avessero messo in atto un'elementare strategia preventiva.

Risposta: TUTTI o almeno un buon 90% immaginando l'uso di armi automatiche da parte dello stragista.

In che modo?
Semplicissimo, nell'unico modo possibile: se solo una delle vittime non colpite

sabato 11 giugno 2016

5 politici onesti su 630

Pare sia questo lo sparuto numero di politici che siedono alla Camera su cui possiamo fare affidamento e contare che difendano le nostre libertà costituzionali.
Il dato risulta dall'ultima votazione di una legge approvata in maniera truffaldina e nel silenzio quasi totale degli organi d'informazione, come accade metodicamente per tutte le leggi e le adesioni a trattati internazionali altamente lesive degli interessi pubblici. In genere, tali meschine azioni vengono compiute in piena estate o durante le feste natalizie o comunque in periodi in cui si è sicuri che l'opinione pubblica è distratta da altri interessi.
Qualche legge porta addirittura la data del 31 dicembre: strano che ad una delle categorie lavorative più assenteiste come quella dei politici, venga in mente di lavorare proprio l'ultimo giorno dell'anno.

venerdì 10 giugno 2016

USA e Italia per me pari sono


Esattamente come succede in Italia ormai da un bel po' di tempo, anche negli USA il potere ha capito che non è neanche più necessario sprecarsi nel mostrare una parvenza di democrazia partecipativa.
Infatti oltre oceano già s'inneggia alla Clinton come il nuovo presidente USA prim'ancora che una maggioranza abbia espresso una sua preferenza. Le tornate elettorali in questi due Paesi sono ormai ridotte ad una funzione meramente rituale e propagandistica delle millantate qualità del nuovo designato eletto.
In spregio alle due rispettive Costituzioni, quindi alle Leggi vigenti, sia negli USA che in Italia sono stati rieletti illegittimamente (e quasi contemporaneamente, a sottolineare la comunanza tra i due Paesi) due presidenti: l'agente CIA Napolitano ed il criminale di guerra Obama. Il primo,