lunedì 11 aprile 2016

Gli stipendi irrisori dei parlamentari...


- Nella foto: due presidenti illegittimi -
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Uno dei falsi problemi con i quali si svia l'attenzione dell'opinione pubblica verso tematiche poco significative è tradizionalmente quello degli stipendi dei politici.
I partiti più populisti come i pentastellati e sinistri vari ne hanno fatto addirittura un loro cavallo di battaglia, non essendo in grado - o non volendolo fare - di proporre soluzioni per il Paese.
Il problema è del tutto relativo perché l'Italia è uno dei Paesi più ricchi del mondo e quindi gli stipendi elargiti ai politici, nel complesso, incidono ben poco sul bilancio nazionale, anche se la sola Presidenza della Repubblica ci costa più di quanto spenda la Gran Bretagna per la sua Corona.
Incidono molto di più le loro scelte economiche scellerate e di queste si dovrebbe discutere, prima di passare a valutare la congruità dei loro appannaggi.

Per cui mi sento di fare una proposta controcorrente:
Decuplichiamo gli stipendi ai politici, a patto che comincino a fare i nostri interessi e non quelli di determinati Stati esteri.
Sarebbe un costo irrisorio rispetto all'enorme mole di vantaggi.